Flora e fauna

L’area del Gruppo del Montasio comprende un settore alpino di grande interesse naturalistico ad elevata biodiversità.

Le condizioni climatiche, biogeografiche ed ambientali assumono un particolare interesse determinando una conseguente diversità nelle specie presenti. La struttura delle catene montuose (orientamento ed elevati dislivelli) ed il territorio ripido e scosceso, determinano condizioni ambientali molto diversificate con conseguente elevata diversità nelle componenti floristiche e faunistiche.

Il paesaggio ha inoltre fortemente risentito nella sua evoluzione della presenza dell’uomo, che con le passate azioni di disboscamento, sfalcio e pascolo del bestiame, ha contribuito ad abbassare notevolmente il limite naturale della vegetazione arborea e a mantenere una elevata incidenza delle superfici aperte a scapito del bosco. Tale fattore, oltre a determinare un abbassamento nelle fasce altitudinali frequentate da varie specie, favorisce la presenza di ambienti di transizione che concorrono al mantenimento di una elevata biodiversità. La conseguenza di tutto questo è la presenza di specie vegetali ed animali complesse e differenziate, arricchite da specie presenti al limite della loro area di distribuzione.

Dal fondo valle estesi boschi di abeti e faggio lasciano il posto salendo di quota al larice e quindi alle praterie di alta quota e alle rupi; tra le specie floristiche, rilevante la presenza del Rododendro, della Campanula di Zois, del Papavero delle Giulie e della Stella alpina.

Marmotte
Stambecco

Significativa fra gli ungulati la consistenza dello Stambecco con più di 600 esemplari ma anche del camoscio e del cervo; tra i grandi carnivori sempre più frequente negli ultimi anni nell’area del Montasio così come in tutte le Alpi Giulie è la presenza dell’Orso bruno e della Lince spesso esemplari a diretto contatto che le popolazioni presenti nella vicina Slovenia.

Fra i mammiferi sono inoltre presenti la Lepre alpina, la Martora, la Puzzola, la Marmotta, mentre fra i numerosi uccelli che in queste aree trovano i loro habitat ideali per nidificare come il Gallo cedrone e il Gallo forcello, non è difficile scorgere in cielo il maestoso volo dell’Aquila reale.

Per la sua complessità e importanza in termini conservazionistici l’area del Montasio è inserita all’interno della Zona speciale di conservazione (ZSC) Jôf di Montasio e Jôf Fuart e nella Zona di protezione speciale (ZPS) Alpi Giulie, rientranti nell’ambito della rete di protezione europea conosciuta come Natura 2000.